Marco Giannetti – Anima
Credevo di far nascere fiori nelle pietre, ma troppo arido è stato il mio seme…
Credevo di far nascere fiori nelle pietre, ma troppo arido è stato il mio seme…
La parola è un’ala del silenzio.
Le mani che toccano l’anima hanno gli occhi che guardano il cuore.
Anima fragile e dolcezza che cresce in un attimo, la sensibilità di un bambino che raccoglie un fiore, il rumore di un’anima che cerca la luce. Una farfalla alla ricerca del suo prato, le ali dipinte di un sorriso sincero e la vita che può essere in un attimo nero o bianco. Il mare raggiunge la musica del mio sangue e sente i silenzi del mio cuore
Le crepe nell’anima, quando si frattura qualcosa dentro l’anima niente è più come prima, è come tentare di riparare un vaso, la colla rimette tutto a posto ma nonostante lo rivernici e all’apparenza sembra uguale, quelle crepe le senti, le vedi.
L’anima mia attende il Signorepiù che le sentinelle l’aurora.
Non raccontarmi cose che so, parlami di quello che verrà.