Marco Giannetti – Carità
Prendersi cura dei poveri è un po come prendersi cura della nostra anima, poiché anche essa ha fame di amore.Anche essa ha freddo per l’indifferenza e per la cecità del cuore.
Prendersi cura dei poveri è un po come prendersi cura della nostra anima, poiché anche essa ha fame di amore.Anche essa ha freddo per l’indifferenza e per la cecità del cuore.
Abbraccia la povertà altrui piantando la ricchezza del tuo cuore nel giardino della sua anima. Carezza il suo dolore baciando la malinconica tristezza che fuoriesce dai suoi occhi stanchi di piangere.
Non vi sono vesti, persone, montagne, mari e ghiacciai a cambiar la bellezza delle cose, ci si conosce nella purezza di non dover modificare le cose che ami.
L’amore non sempre ha bisogno di baci, né di discorsi audaci,l’amore è semplice, è in un sorriso, in una carezza.L’amore si raccoglie in un grande bene e si dona come vuoi.
Siamo uno stato senza governatore, senza un Papa. Siamo un popolo che ha bisogno ora di un ottimo presidente del consiglio, di un grande Papa, di un buon capo di Stato. Il primo ci deve dar sicurezza il secondo ci deve far tornar ad amare il terzo ci deve far tornare credibili dinnanzi a tutti.
Non racconto storie che non conosco, tanto ho da raccontare della storia di noi.
Tendere la mano alla povertà è sempre carità.