Marco Giannetti – Carità
Prendersi cura dei poveri è un po come prendersi cura della nostra anima, poiché anche essa ha fame di amore.Anche essa ha freddo per l’indifferenza e per la cecità del cuore.
Prendersi cura dei poveri è un po come prendersi cura della nostra anima, poiché anche essa ha fame di amore.Anche essa ha freddo per l’indifferenza e per la cecità del cuore.
Amo la montagna, l’insieme del brusio delle foglie mosse dal vento, detesto l’ipocrisia nel citare bellezza quando è bruttezza, do peso alle parole, agli sguardi, alle carezze, ai baci. Piango per un film d’amore nel suo finale. M’arrabbio facilmente perché permaloso. Amo chi riesce a farmi sorridere l’anima, non tengo mai il muso a chi amo. Credo in un altra possibilità. Credo anche che le cose belle si ottengono superando quelle brutte. Sono geloso come lo è l’albero antico nel veder germogliare un altro seme vicino le sue radici. Sono istintivo e bacio ciò che mi piace. Ci sono e resto, se credo in qualcosa.
Il camino abbracciava la mia stanza, il suo calore mi prendeva il cuore. Ricordi d’una vita e tu notte silente e solitaria m’accogli fredda, ora, in un tuo abbraccio.
Sono un vagabondo, che consuma le strade della sofferenza. Perdendomi nell’indifferenza di questo mondo impietoso,…
Carità fa rima con generosità.
La verità è che vogliamo soltanto essere accettati ed amati per ciò che siamo; aspettiamo…
La vera carità è muta e cieca. Vede e parla con il cuore, facendo tutto…