Marco Giannetti – Cielo
Il cielo è come me, muta i colori del mio dolore e mai tornerà blu perché la tua nuvola ha bevuto gocce del mio bene.
Il cielo è come me, muta i colori del mio dolore e mai tornerà blu perché la tua nuvola ha bevuto gocce del mio bene.
Chi non è capace di perdonare non è capace neppure di amare.
Spesso il cielo si vede di notte.
C’è troppo marcio in questo mondo forse perché chi lo popola si è dimenticato di guardare di tanto in tanto il cielo.
Si sente di più la mancanza nei giorni con un cielo cosi, con la bocca…
Non sarà mai lontano chi ti porti nel cuore.
Delle promesse che facciamo non sappiamo mai il risultato. Tanti amori amano il buio dell’indifferenza, e restano scritti e descritti in canzoni e poesie. Io che avrei voluto fermare il tempo ma il tempo ha fermato me. Io che volevo cambiare il mondo, ma il mondo sta cambiando me. Io che volevo salvare la tua anima, io che potevo se volevo. Frammenti di te, del tuo odore, delle tue risate, delle nostre gioie. Le cose accadono, così è l’amore. Io che avrei voluto, se solo avessi capito.