Marco Giannetti – Desiderio
Bello sarebbe poter volare senza ali ed affidarmi al vento, a poggiar piedi scalzi che non hanno più voglia di camminare sconce vie.
Bello sarebbe poter volare senza ali ed affidarmi al vento, a poggiar piedi scalzi che non hanno più voglia di camminare sconce vie.
Ballare piano in controluce.
Vorrei sapere un modo sicuro per farmi conoscere per quella che sono. Vorrei un cuore che all’occorrenza diventi di pietra per proteggersi dalla cattiveria gratuita. Vorrei riuscire a trovare persone che non tradiscano il mio affetto. Vorrei un po’ di sana cattiveria da rendere a volte a chi la merita. Vorrei avere un po’ di quel che do. Ma forse è come desiderare la luna.
Attraverso l’oceano, attraverso mari e laghi, attraverso la vita in ogni luogo, incontro onde immense, imparo a nuotare per non perire, mi graffio con i rovi nel bosco, rompo frasche per avanzare, ti raggiungo in posti incantati, fermo la corsa perché sei il mio traguardo.Ti ammiro, ti accarezzo, ti chiedo perdono.Fiori di campo sui nostri corpi, non sono mai stanco, con te mi rinasce l’amore disperso, con te mi innamoro di un’immenso tesoro.
I sogni spesso sono la congiunzione con i nostri desideri. Che i vostri desideri siano realtà del domani!
Ti darò tutto quello che desideri, ma non il cuore.
L’unica cosa che davvero vorrei? Tornare a quando tutto era ancora fantasticamente possibile.