Marco Giannetti – Ricchezza & Povertà
Come il ricco che ha tratto avarizia nella sua vita senza averla vissuta, così non l’ha goduta chi non ha mai donato un piccolo gesto d’amore.
Come il ricco che ha tratto avarizia nella sua vita senza averla vissuta, così non l’ha goduta chi non ha mai donato un piccolo gesto d’amore.
Chissà perché molto spesso chi è ricco alla domanda su quanto interesse dà al denaro risponde: “nessuna”.
La fortuna finisce sempre per cadere su chi non la sa apprezzare.
Non esiste povertà peggiore di quella dell’anima.
Con i soldi si può comprare un letto, ma non il sonno; libri, ma non l’intelligenza; cibo, ma non l’appetito; gioielli, ma non la bellezza; casa, ma non la famiglia; medicine, ma non la salute; lusso, ma non l’allegria; divertimenti, ma non la felicità; un crocifisso, ma non un salvatore; una chiesa, ma non il cielo.
La povertà non appartiene alla gente che non ha soldi, ma a quelli che sono poveri dentro.
Le azioni si pesano, non si contano.