Marco Giannetti – Società
Chi non crede nello Stato e in chi lo rappresenta, seppur di colore diverso dai propri ideali, non potrà mai essere parte integrante della democrazia.
Chi non crede nello Stato e in chi lo rappresenta, seppur di colore diverso dai propri ideali, non potrà mai essere parte integrante della democrazia.
Noi combattiamo la stupidità, l’assurdità, l’ignoranza, che dominano il mondo, se poi queste divinità abbiano più autorità sull’autorità, quello è un altro discorso.
Il benessere e la qualità della vita dei cittadini di una nazione dipende molto dalle capacità dei loro intellettuali. A proposito, voi come state?
L’omertà genera la mafia.
Il potere è la più democratica delle relazioni: da una parte il potente si fa carico di guidare le persone che si trova a seguito, in cambio della libertà di decidere. Dall’altra parte il seguito accetta di rimandare le proprie decisioni al potente, il che lo alleggerisce dall’ingombrante fardello della responsabilità.
La gente parla, inventa, crede, costruisce, crea e distrugge. Se pensasse prevalentemente a costruire, invece di distruggere, ad amare, invece di odiare; la società sarebbe migliore.
Viviamo in una terra tristemente abitata da esseri umani, ma disabitata dall’umanità.