Marco Giannetti – Stati d’Animo
Se a te non dedico il mio tempo è solo perché tu sei l’insostenibile parte di un tempo indefinito.
Se a te non dedico il mio tempo è solo perché tu sei l’insostenibile parte di un tempo indefinito.
Solitudine, solo tu puoi capirmi. Solo tu puoi capire le mie lacrime senza senso, solo tu puoi capire i miei silenzi e i miei sproloqui, solo tu puoi capire le mie illusioni e le mie speranze, solo tu puoi capire la mia strafottenza e la mia sensibilità, solo tu puoi capire i miei sorrisi, solo tu puoi capire il mio cuore e il mio cervello.Solo tu puoi dare un senso a tutto ciò che un senso non lo ha.
A volte mi sembra di guardare le persone e conoscerle già, come se quasi fossero tutti uguali.
Ripartiamo da zero, ricominciamo. Non c’è niente che non può essere fatto o tentato fin quando siamo in vita. La paura ci ferma, il dubbio ci rallenta, l’ansia ci fa titubare. Via! Via tutti questi pensieri e per una volta nella vita buttiamoci laddove c’è quello che vogliamo e che desideriamo. Cavolo non può sempre andarci male.
Ma la gioia può essere violenta non meno del dolore.
Dovrebbero toglierle queste parole, “per sempre” e “mai”, a parer mio. Eliminarle del tutto dal dizionario, vietarne perfino l’uso. Sono quanto di più ingannevole ed illusorio la mente umana abbia potuto concepire. E da un’illusione, si sa, non si esce vivi.
Dimenticarmi di me? Dimenticarmi che esisto? Si! L’ho fatto, ma oggi so che per poter essere davvero felici e amati la prima cosa che devi amare è proprio te stesso. Fiera di me, fiera di me che ho superato ogni dolore. Fiera di me per aver saputo dire basta! Fiera di me per essere la donna che oggi sono.