Marco Giannetti – Tristezza
La tristezza si sveglia prima di me, non si fa trovare impreparata e mi fa la sua accorta accoglienza; non la scaccio via, la tengo buona perché non chiami a sé le sue compagne a far festa del mio animo.
La tristezza si sveglia prima di me, non si fa trovare impreparata e mi fa la sua accorta accoglienza; non la scaccio via, la tengo buona perché non chiami a sé le sue compagne a far festa del mio animo.
Ci sono le cose che ti fanno stare bene e quelle che ti fanno stare male, e poi le cose che ti fanno sentire bene e le stesse a farti soffrire da morire.
Ero così solo, e la cosa peggiore dell’essere soli è quando gli altri si accorgono di quanto tu lo sia.
Penso che ci sia un motivo per rattristarsi, ma mille per gioire!. Questo è un pensiero fra mille!
Ricorda… chi si appresta al giusto è colui che non chiede ricevuta.
Nella sofferenza i desideri, le speranze, i sogni s’infrangono; nel martirio i timori, le paure, gl’incubi s’avverano.
Una spalla su cui piangere… una mano alla quale aggrapparmi, uno sguardo per non essere solo… un sorriso per un sorriso… nulla più.