Marco Giannetti – Vita
Bella è la vita, non la bella vita, e bello è l’amore, se non devi pagarne il piacere.
Bella è la vita, non la bella vita, e bello è l’amore, se non devi pagarne il piacere.
Sul mare la memoria corre più veloce, silenziosa, si immerge e risale tra i flutti, ma soprattutto si mescola. Voi non sapete cosa significa questa parola: mescolarsi. Pensate che le cose vostre sono le vostre, e le mie sono le mie. E pensate che le vite sono come le frange di quelle tende che ci sono nei bar del mio paese, tutte di paglia, una accanto all’altra, che cadono giù dritte toccandosi una con l’altra, certo, ma senza intrecciarsi tra loro. E invece non è così. Invece noi sappiamo che le vite si arrangiano una con l’altra, si confondono, si immergono in storie che non sono le loro per poi uscirne di nuovo cambiate.
Non c’è responsabilità più grande e sacra paragonata al rispetto della propria donna.
A volte dirsi addio è inevitabile e perfino meno doloroso che vivere insieme.
La realtà altro non è che una forma di fantasia esagerata.
Finché c’è memoria i ricordi non moriranno.
Penso che sarebbe più facile a volte mettere un bel punto… senza far finta di non vedere certe cose, solo per continuare con inutili puntini di sospensione.