Marco Granziero – Musica
Quando senti l’urlo sfrenato di una chitarra elettrica e l’orgasmo di una donna capisci che sono legati da un legame magico, perché se sarai assolutamente bravo e ispirato, ti ecciterai esattamente come fai eccitare loro.
Quando senti l’urlo sfrenato di una chitarra elettrica e l’orgasmo di una donna capisci che sono legati da un legame magico, perché se sarai assolutamente bravo e ispirato, ti ecciterai esattamente come fai eccitare loro.
La musica di Vivaldi, è un opera d’arte senza tempo, essa permette di volare con fantasia, la si può immaginare come il suono viaggia nell’eterno incanto della percezione, l’infinito, il suo pensiero è come un posto segreto invalicabile dove può conservare tutto se stesso senza farlo sapere a nessuno, e nessuno lo saprà.
Io sarò il tuo spartito. Tu la mia musica.
Egli è finora la più compiuta apparizione di talento musicale che si sia avuta.
Perché scrivo? Per paura. Per paura che si perda il ricordo della vita delle persone di cui scrivo. Per paura che si perda il ricordo di me. O anche solo per essere protetto da una storia, per scivolare in una storia e non essere più riconoscibile, controllabile, ricattabile.
È come quella musica di cui non conosco nota, è come quel tempo che non lascia nessuna traccia nello spazio, eppure stampa uno spartito che non sono neppure in grado di leggere, e lo fa soltanto nella mia testa, è come quella carezza impalpabile ma divinamente reale. Emozione, vorrei che non finisse mai.
In una orchestra gli strumenti devono suonare in armonia, in conformità alla partitura, altrimenti la musica diventa confusa, inaudibile. Così nella vita, nella nostra vita; ogni pensiero, ogni capacità di ragionare deve essere in armonia con noi stessi.