Marco Innocenti – Anima
Io sono come le conchiglie. Non parlo, ma tu devi tendere l’orecchio. Allora sentirai qualcosa.
Io sono come le conchiglie. Non parlo, ma tu devi tendere l’orecchio. Allora sentirai qualcosa.
Scriverò sempre ciò che la mia anima deciderà di dettare alla mia testa.
E quando non ci stai più dentro significa che l’anima è satura, evidentemente è giunta…
A volte sarei capacedi darti tutto il mondoin cabio di un tuosguardo, ma poivedo che c’è chi lo hasenza nulla in cambio.
La mollezza e l’indolenza del corpo vanno di pari passo con quella dello spirito.
L’equilibrista gioca con la gravità dei sogni che ha nell’anima.
Felicità: la più breve unità di tempo.
Scriverò sempre ciò che la mia anima deciderà di dettare alla mia testa.
E quando non ci stai più dentro significa che l’anima è satura, evidentemente è giunta…
A volte sarei capacedi darti tutto il mondoin cabio di un tuosguardo, ma poivedo che c’è chi lo hasenza nulla in cambio.
La mollezza e l’indolenza del corpo vanno di pari passo con quella dello spirito.
L’equilibrista gioca con la gravità dei sogni che ha nell’anima.
Felicità: la più breve unità di tempo.
Scriverò sempre ciò che la mia anima deciderà di dettare alla mia testa.
E quando non ci stai più dentro significa che l’anima è satura, evidentemente è giunta…
A volte sarei capacedi darti tutto il mondoin cabio di un tuosguardo, ma poivedo che c’è chi lo hasenza nulla in cambio.
La mollezza e l’indolenza del corpo vanno di pari passo con quella dello spirito.
L’equilibrista gioca con la gravità dei sogni che ha nell’anima.
Felicità: la più breve unità di tempo.