Marco Laurino – Stati d’Animo
Segreto dellla felicità: non affezionarsi mai a niente e a nessuno.
Segreto dellla felicità: non affezionarsi mai a niente e a nessuno.
Adoro tutto ciò che intelligentemente è fuori dal comune, adoro le notti improvvisate, adoro le persone dirette, quelle che una parola è poco e due sono troppe, adoro i brividi di qualsiasi natura, adoro le api e le farfalle, adoro i sapori, adoro i suoni e il rumore del mare, come il silenzio della montagna, adoro fermarmi di colpo e non capire dove sono, adoro perdermi allegramente, adoro ridere in compagnia e ridere da solo pensando a cosa mi fa ridere, adoro fare l’amore senza mai chiudere gli occhi e chiuderli quando finisce, adoro la natura incontaminata, adoro la vita, la mia vita.
La mia è quel tipo di insicurezza di chi è stato ferito, una volta, due e anche tre dalla stessa persona. Quell’insicurezza che fa uscir fuori soltanto il peggio di te. Quella che non riesce a farti dire un complimento al ragazzo che ti piace, quell’insicurezza che ti porta sempre a dire “no vabbè, poi magari posso disturbare” e a quel punto non chiami, non scrivi a nessuno. Quasi come se io stessi sempre un gradino sotto rispetto a tutti gli altri. Quella che ad ogni complimento ricevuto dici “ma chi, io? No guarda stai sbagliando”, come se io non meritassi mai niente. Sono soltanto un accumulo di tante piccole insicurezze da formare un groviglio di acidità. Ma quando si è così, come me, come si fa a piacersi? Come si fa ad apprezzarsi, a dirsi “io valgo”?
Cerco me stessa nel mio vissuto per riconoscere e apprezzare la saggezza della donna che sono diventata oggi.
Tutto ciò che ci piace tanto, ci fa male!
Sono sempre quello stronzo di ieri, solo un po’ più secco.
Da svegli viviamo tutti nello stesso mondo. Nel sonno ciascuno rientra nel suo mondo.