Marco Mammino – Sogno
Insegui i tuoi sogni ma non vivere mai in funzione di essi!
Insegui i tuoi sogni ma non vivere mai in funzione di essi!
Vorrei programmare il cuore con un algoritmo in grado di eliminare il dolore.
Si diventa consapevoli quando si smette di sognare.
Una volta avevo un sogno, non ricordo quanto tempo sia passato da ché l’ho lasciato li, chiuso dentro un cassetto ad aspettare che io me ne ricordassi, che come una volta io credessi in lui. Rincorriamo i sogni per cosi tanto tempo, e poi? Alla fine, quando ci sembra che siano diventati irraggiungibili ci rinunciamo con tale facilità da non ricordare neppure il motivo per cui avevamo cominciato a credere che quel sogno potevamo farlo nostro.
Sono le notti insonni quelle degli scrittori, quelle dei sognatori. Eh sì, perché ogni scrittore è un sognatore e si sveglia per catturare i sogni per voi.
Cos’è un uomo senza un sogno? Un corpo vuoto, senz’anima… il mio di sogno lo sto ancora inseguendo, lo cerco nei suoi occhi, che sono pieni di dolcezza; lo cerco nelle sue parole, che ammaliano il mio cuore; lo cerco nel suo corpo caldo, che mi travolge di passione.
Bello stare al buio: sento il manto dell’oscurità che mi avvolge dolcemente con il suo oscuro calore, anche il silenzio sembra inchinarsi innanzi a lei, porgendogli come dono la sua più silenziosa melodia che fa da corona a questa notte così regale.