Marco Marcoaldi – Verità e Menzogna
La stranezza più assoluta risiede nella assoluta normalità.
La stranezza più assoluta risiede nella assoluta normalità.
“La verità”… sospirò Silente. “È una cosa meravigliosa e terribile, e per questo va trattata con grande cautela”.
Dicci com’è un albero affinché non dubitiamo che qualcosa nel mondo, fuori da queste mura, continui a combattere contro l’infamia, contro la menzogna, contro la stolta crudeltà dei nemici della vita, dicci com’è e dov’è la giustizia, perché le strappiamo la benda dagli occhi affinché veda, finalmente, a chi, di fatto, è servita, chiunque egli sia; ma non ci dicano com’è la dignità perché lo sappiamo già, perché, perfino quando sembrava non fosse che una parola, noi comprendevamo che si trattava della pura essenza della libertà, nel suo senso più profondo, quello che ci permette di dire, contro l’evidenza stessa dei fatti, che eravamo prigionieri, eppure eravamo liberi.
Riportare un fatto o una notizia per quello che veramente è significa fare del giornalismo, volerla interpretare significa fare l’edicolante.
Il confine fra la verità e l’ironia è abbastanza labile.
L’italia: una palude che sta diventando una fogna.
Quel che sono lo devo anche ai miei errori.