Marco Mengoni – Musica
Quando canto non so se entro in un altro corpo o mi entra dentro la musica. Lì veramente non mi vergogno di niente.
Quando canto non so se entro in un altro corpo o mi entra dentro la musica. Lì veramente non mi vergogno di niente.
Dio è amore. L’amore è cieco. Ray Charles è cieco. Ray Charles è Dio!
La musica ha il potere di accendere in noi quella luce nella nostra mente, chiamata ricordo, arrivando infine al cuore, dove lì rimane viva in eterno.
E non si chiudono gli occhi solo per dormire ma anche per pensare e per capire.
Non avrò bisogno di te per niente al mondomai e poi mai neanche se toccherò il fondo.
L’interruzione di una canzone è come una tempesta improvvisa in un giorno di sole splendente.
La parola umana è come una caldaia incrinata su cui battiamo musica per far ballare gli orsi, quando vorremmo commuovere le stelle.
Dio è amore. L’amore è cieco. Ray Charles è cieco. Ray Charles è Dio!
La musica ha il potere di accendere in noi quella luce nella nostra mente, chiamata ricordo, arrivando infine al cuore, dove lì rimane viva in eterno.
E non si chiudono gli occhi solo per dormire ma anche per pensare e per capire.
Non avrò bisogno di te per niente al mondomai e poi mai neanche se toccherò il fondo.
L’interruzione di una canzone è come una tempesta improvvisa in un giorno di sole splendente.
La parola umana è come una caldaia incrinata su cui battiamo musica per far ballare gli orsi, quando vorremmo commuovere le stelle.
Dio è amore. L’amore è cieco. Ray Charles è cieco. Ray Charles è Dio!
La musica ha il potere di accendere in noi quella luce nella nostra mente, chiamata ricordo, arrivando infine al cuore, dove lì rimane viva in eterno.
E non si chiudono gli occhi solo per dormire ma anche per pensare e per capire.
Non avrò bisogno di te per niente al mondomai e poi mai neanche se toccherò il fondo.
L’interruzione di una canzone è come una tempesta improvvisa in un giorno di sole splendente.
La parola umana è come una caldaia incrinata su cui battiamo musica per far ballare gli orsi, quando vorremmo commuovere le stelle.