Marco Oliverio – Frasi Sagge
Sbagliare è imparare. Sì, imparare a sbagliare.
Sbagliare è imparare. Sì, imparare a sbagliare.
Mi chiedo quante leggi costituzionali saranno ancora aggirate, quante libertà individuali abolite, quanta verità oscurata, quanti testimoni uccisi, quante persone torturate, quanti fascicoli bruciati, quanti funzionari corrotti, per il bene dell’ordine pubblico.
La giustizia è fatta di distacco, comprensione, giudizio, non di ritorsione e regolamento di conti.
È meraviglioso poter custodire gli istanti; ogni istante è un colore più o meno acceso, un ritmo più o meno frenetico, un ricordo più o meno sbiadito, un’esistenza o un esistito, un flusso o un fluttuante.
Scegli sempre la strada giusta, ascoltando la voce del tuo cuore ma fallo sempre con giudizio.
Cielo, i miei occhi vengono rapiti la bellezza mi inebria, sono muto, un solo istante ancora, non dissolverti, fonte di luce lasciati ammirare, sì, mio bel arcobaleno distendi il tuo ponte tutti ti devono toccare.
Non c’è schiavitù migliore di essere prigioniero della speranza.
Mi chiedo quante leggi costituzionali saranno ancora aggirate, quante libertà individuali abolite, quanta verità oscurata, quanti testimoni uccisi, quante persone torturate, quanti fascicoli bruciati, quanti funzionari corrotti, per il bene dell’ordine pubblico.
La giustizia è fatta di distacco, comprensione, giudizio, non di ritorsione e regolamento di conti.
È meraviglioso poter custodire gli istanti; ogni istante è un colore più o meno acceso, un ritmo più o meno frenetico, un ricordo più o meno sbiadito, un’esistenza o un esistito, un flusso o un fluttuante.
Scegli sempre la strada giusta, ascoltando la voce del tuo cuore ma fallo sempre con giudizio.
Cielo, i miei occhi vengono rapiti la bellezza mi inebria, sono muto, un solo istante ancora, non dissolverti, fonte di luce lasciati ammirare, sì, mio bel arcobaleno distendi il tuo ponte tutti ti devono toccare.
Non c’è schiavitù migliore di essere prigioniero della speranza.
Mi chiedo quante leggi costituzionali saranno ancora aggirate, quante libertà individuali abolite, quanta verità oscurata, quanti testimoni uccisi, quante persone torturate, quanti fascicoli bruciati, quanti funzionari corrotti, per il bene dell’ordine pubblico.
La giustizia è fatta di distacco, comprensione, giudizio, non di ritorsione e regolamento di conti.
È meraviglioso poter custodire gli istanti; ogni istante è un colore più o meno acceso, un ritmo più o meno frenetico, un ricordo più o meno sbiadito, un’esistenza o un esistito, un flusso o un fluttuante.
Scegli sempre la strada giusta, ascoltando la voce del tuo cuore ma fallo sempre con giudizio.
Cielo, i miei occhi vengono rapiti la bellezza mi inebria, sono muto, un solo istante ancora, non dissolverti, fonte di luce lasciati ammirare, sì, mio bel arcobaleno distendi il tuo ponte tutti ti devono toccare.
Non c’è schiavitù migliore di essere prigioniero della speranza.