Marco Oliverio – Religione
Dio ha creato il Mondo e poi se ne è dimenticato.
Dio ha creato il Mondo e poi se ne è dimenticato.
Durante una tempesta un Vescovo cristiano si trovava nella sua cattedrale, quando si presentò una donna non cristiana e gli si pose di fronte, e disse:”Io non sono cristiana. C’è salvezza per me dal fuoco dell’inferno?”Il Vescovo guardò la donna e le rispose dicendo:”No, c’è salvezza solo per quelli che sono battezzati con l’acqua e con lo spirito”.Ma proprio mentre parlava un fulmine dal cielo si abbatté con fragore di tuono sulla cattedrale, che in breve fu invasa dal fuoco.Accorsero gli uomini della città e salvarono la donna, ma il Vescovo fu arso, divorato dal fuoco.
Tutte le religioni sono d’accordo su un punto.L’apice della propria esistenza, della felicità, della concentrazione, della conoscenza, dell’impegno, di ciò che la religione ci dice che dobbiamo fare… quell’apice è sempre la morte.
Sono uno strumento nelle divine mani.
La Bibbia è un documento che è giunto a noi dopo esser passato sotto le mani di diversi scribi, diversi amanuensi, diversi interpreti e diversi traduttori che è difficile, oggi, poterla “interpretare” per quel significato che aveva originariamente nel 250 a.C., il tempo a cui si fa risalire la sua prima forma scritta in lingua greca ad opera dei 72 saggi. L’origine è ben più remota così come il significato di alcuni suoi termini “fondamento” dell’impostazione religiosa degli ebrei. La verità è ben oltre, è cercando verso quell’oltre che si aprono occhi ed orecchie, ma quel che più conta è che si apre la mente.
L’uomo non è cattivo, non è capace del male assoluto; è un essere buono a nulla.
Non in un luogo va cercata la presenza di Dio ma negli atti, nella vita, nel comportamento. Se tutto questo è secondo Dio, se si compie in conformità al suo precetto, poco importa che tu sia in casa o in piazza, poco importa che tu ti trovi a teatro: se tu servi il Verbo di Dio, tu vivi alla sua presenza, non dubitare.