Marco Oliverio – Stati d’Animo
È la fragilità che spinge sempre a costruire qualcosa di solido.
È la fragilità che spinge sempre a costruire qualcosa di solido.
Amo abbracciare le persone, perché nell’abbraccio c’è il primo punto di contatto fisico che racchiude in se il valore di un sentimento, di una mancanza che viene colmata e di molte parole che non necessitano di essere pronunciate. Amo stringermi in un abbraccio perché quando è sincero e sentito può darti molto di più di una frase d’incoraggiamento, di una parola di conforto e di qualsiasi altro gesto. L’abbraccio ci tiene al sicuro.
Non c’è cosa peggiore di avere persone a cui vuoi bene in difficoltà emotive e essere lontani. Perché non c’è cosa peggiore che dimenticarsi di essere umani. Non c’è cosa peggiore che essere egoisti e indifferenti. A volte basta così poco per fermare una lacrima e far nascere un sorriso.
Non ci vuole niente a rompere un rapporto, qualunque esso sia. La difficoltà maggiore sta proprio nel voler ricucire un rapporto. In tal caso o c’è una volontà forte da parte di entrambe le persone coinvolte, oppure si creano spaccature molto più forti delle precedenti.
Vi sono luoghi dentro di noi, che nessuno potrà mai capire, ne mai potrà raggiungere e mai ne conoscerai il senso, che sia vita, che sia disperazione, che sia infinito!
A volte le parole non hanno senso in certe circostanze, tutto sembra banale, illogico, superficiale. Potrei trovare lo scritto più bello, la frase più intensa, ma niente sostituisce un vero e unico momento di silenzio, perché in quel momento è il cuore che parla, abbraccia ed è così forte la sua voce che contempli il tuo, il suo, il nostro silenzio.
Illudimi per un attimo lascia che io mi vesta di questo sogno per scaldarmi un po’ il cuore.