Marco Oliverio – Tristezza
L’infelice è colui che non si è ancora abituato all’infelicità.
L’infelice è colui che non si è ancora abituato all’infelicità.
Siamo per soffrire i nostri mutamenti. Siamo per gioire ogni nostro miglioramento.
I suoi occhi sono come vetrine, su cui scivola la pioggia.
Ci sono cose che sono belle proprio perché non si possono avere.
Parlare al silenzio. Quando si è disperati lo si fa, si parla al silenzio.
Infelice è colui che non ha nessuno.
Preferisco che tu sia in collera con me spesso che mi dia occhiate deluse, messaggi vestiti di rabbia, che tu non mi rivolga nessuno sguardo, che non pensi a me perché ci si arrabbia con una persona perché il sentimento di attaccamento è così forte per cui si litiga, almeno così sarò nei tuoi pensieri.