Marco Paludetto – Tristezza
Spesso mi chiedono perché io sia sempre così raggiante e sorridente. Attonito rispondo: “ci sono infiniti dilemmi che non riuscirei a chiarire in questa breve vita, lasciatemene almeno risolvere uno, la tristezza!”
Spesso mi chiedono perché io sia sempre così raggiante e sorridente. Attonito rispondo: “ci sono infiniti dilemmi che non riuscirei a chiarire in questa breve vita, lasciatemene almeno risolvere uno, la tristezza!”
Se piangi per una persona è perché ci tieni.
Vorrei piangere dalla boccain modo che ogni lacrimapossa essere una parola che si capisce meglio.
Le persone ferite diventano feroci, e si ritraggono come cuccioli impauriti di fronte a una carezza.
Ci sono giorni in cui vorrei che la mia vita fosse in standby.
Ci sono momenti bui, dove non vedi neanche uno spiraglio di luce e la vita sembra sfuggirti di mano. Con gli occhi pieni di lacrime, ti rivolgi ad un cielo che sembra non avere risposte alle tue domande. Vorresti smettere di lottare, lasciarti andare per raggiungere quella serenità che questa vita sembra non poterti dare. Non farlo, fuori c’è qualcuno che vive per te, raccogli le tue ultime forze, nel buio scorgerai un piccolissimo puntino luminoso, seguilo, ti permetterà di respirare una nuova vita, la tua.
È bello quando si piange, e intanto fuori piove; perché è dolce illudersi che forse, infondo, anche il mondo soffra insieme a noi e fratello dello stesso dolore, pianga le nostre stesse lacrime.