Marco Stagnitta – Progresso
Il progresso porta al futuro dell’umanità e al regresso del singolo individuo.
Il progresso porta al futuro dell’umanità e al regresso del singolo individuo.
Mille cose avanzano, novecentonovantanove regrediscono: questo è il progresso.
La perversione del futuro è l’annullamento del corpo. Il sesso sarà virtuale: senza più corpi, ma con la testa.
Display sempre più luminosi, batterie sempre più esauste.
Non ho prospettive per l’anno a venire vorrei, solo che l’uomo per una volta si fermasse a riflettere prima di agire.
Il razzismo ha una delle sue ragioni fondamentalmente semplice. L’uomo bianco ha sempre avuto il vezzo di stuprare la natura annullando il senso della vita creando la società consumistica. Ha sempre avuto il bisogno di dimostrare il suo potere ergendo costruzioni imponenti che altro non sono che metafore dell’erezione. Potere e virilità, fobie dell’uomo. Non c’è un gioco popolare di squadra che non si debba agitare una mazza o infilare una palla dentro qualcosa. Il “povero” neretto essendo più dotato almeno d’un paio di “citti” del viso pallido ha sempre dato fastidio. Infatti, in uno dei momenti storici più “civili” Malcom X fu condannato dalla “giustizia” a 10 anni di lavori forzati perché amante di una donna scolorita.
Credere al progresso non significa credere che un progresso ci sia già stato.