Marco Teocoli – Sogno
Vedo te incollata nel mio cuore,ti vedo mentre ostenti il mio amore.
Vedo te incollata nel mio cuore,ti vedo mentre ostenti il mio amore.
Ecco tarda è l’ora e il corpo stanco s’addormenta ho l’anima irrequieta la sento palpitare ti raggiungerà trasportata da un sogno valicherà stelle dense di luci sfiderà la misura del tempo, nessuno potrà fermarla la sua fonte di energia è inesauribile è amore è vita.
La vita continua a ripetermi che i sogni non hanno luogo dove vivere e, quasi dispettosa, la mente affonda mani e cuore nell’inconsistenza delle nuvole, camminando su uno specchio d’acqua che riflette il cielo, così anche quando lo sguardo si abbasserà sarò sempre capace di volare.
I sogni ci aiutano veramente a vivere. Costano meno delle medicine e fanno molto meglio.
Perché poi sognare non è poi tanto male.Osservi da lontano la tua vita che lenta scorre e non per tua mano;colori, immagini, musiche e stupende sensazioni girano veloci come per accompagnarti in un lungo e gioioso viaggio che si conclude sempre aprendo gli occhi vittima di un doloroso miraggio.
Un sogno richiede “l’osare”, osare fino a farsi male, osare nel limbo dell’incertezza in cerca di un respiro, per rubare anche solo un sorriso di un attimo. Peccato che la realtà non sappia saziarsi e vivere un “attimo incerto”.
Ogni sogno è contemporaneamente stella e cicatrice. Le stesse stelle sono cicatrici del cielo, cicatrici che fanno brillare gli occhi e il cuore, cicatrici che ti danno la speranza di continuare a sognare. Ed ecco così come i sogni sono cicatrici e stelle. E ne aspetti tanti, di sogni. A volte li aspetti in punta di piedi, e capita che quei piedi fanno tanto male che devi per forza sederti, e non sai quando ti rialzerai per continuare a sognare. Ci sono poi quei sogni che aspetti in piedi e basta, magari ogni tanto ci fai un giro, vedi i sogni degli altri, e poi ritorni dov’eri, per vedere se il tuo sogno sta al calduccio. Ci sono quelli che aspetti comodamente seduta sulla poltrona, a cui pensi di tanto in tanto e che nulla ti cambiano, se non allungare un po’ quelle labbra all’insù. In ogni modo sono sogni che, dritti o storti, vale la pena aspettare. Sono sogni che senti essere tuoi, sogni che magari saranno impossibili, ma che ricorderai quando, davanti al camino, li racconterai ai tuoi nipoti. Sono sogni anche solo racchiusi in un paio di occhioni, sono sogni celati in un sorriso, sono sogni con la s maiuscola, sono sogni che ti colorano la vita. Sono sogni, quelli, che non smetterai mai di voler sognare.