Marco Tiraboschi – Desiderio
Consumato dalle larve, ti prego: uccidile o rispondi, trasformale in falene.
Consumato dalle larve, ti prego: uccidile o rispondi, trasformale in falene.
Io voglio persone che si prendono cura di me no che mi facciano ammalare della loro pazzia.
Vorrei il silenzio attorno a me quando perdo il mio equilibrio. Vorrei sentire invece mani forti che mi sorreggono. Le parole spesso diventano superflue, mentre i fatti sono fondamentali e decisivi.
Non ci si aspetta che la vita elargisca gioie e piaceri a piene mani, ma si spera che non ci sorprenda con altri calici amari ad ogni piè sospinto.
Ascolto il silenzio, un assolo di note malinconiche che mi parla di te stravolge la mia anima. I battiti sordi del mio cuore s’infrangono contro scogli di paure senza ragione, tremanti labbra desiderose di un bacio. Quanto amo quel dolce pensiero, mio desiderio, tenero e meraviglioso, momento che lascia dentro un’emozione infinita…
Vestita di passione l’immaginazione si nasconde codarda dietro la mente dove incontra te… desiderio… calda pelle di fuoco e occhi di luce splendi nelle mie fantasie.
Ci può star di mezzo anche un oceano, non importa, il mio pensiero è già là, questo è ciò che conta.