Marco Travaglio – Verità e Menzogna
C’è chi nasconde i fatti anche a sé stesso perché ha paura di dover cambiare opinione.
C’è chi nasconde i fatti anche a sé stesso perché ha paura di dover cambiare opinione.
Quando l’intera realtà si trasforma in un labirinto, di volti, di azioni, di nomi, di apparenze, pareti fatte di verità e di non verità, bisogna scegliere attentamente la direzione. Quella sbagliata potrebbe portare alla morte, o ad altro, anche peggiore. Non è colpa di nessuno se esiste, e non esiste per fare del male. È soltanto matematica, ingegno, pretende onestà. Non si capovolge per andare incontro all’inettitudine, all’errore e alla vigliaccheria. Se non si è capaci, si resta fuori. Si comincia sempre a proprio rischio, l’inizio è esplicito, ma poi cominciano le pagine bianche, senza appigli, non ci sono più cartelli. Quelle pagine vuote non si riempiono a proprio piacimento, perché non sono proprio bianche. Non c’è niente, eppure c’è tutto. La superbia di poterle riscrivere a proprio vantaggio, per salvarsi, sarebbe punita severamente. L’incognita appartiene all’unica legge, che controlla tutte le altre, davanti alla quale persino Dio è costretto a fermarsi: non può cambiare infatti quello che non può neanche raggiungere. Una legge non si conquista, non ci si pianta sopra una bandiera e dire per esempio: “questa è la legge di gravità e adesso è di mia proprietà e dei mie figli, ci farò quello che voglio”. Un labirinto è il perfetto e severo modo per fare una distinzione tra chi è valido, preparato, onesto, e chi pretende con la forza di esserlo imponendo alla legge, con la propria autorità, una verità di parte e limitata. Questa oggettività irremovibile è quello che servo, che amo, non mi piego all’impostura di Dio, che si crede superiore ad ogni legge e in diritto di poter uccidere chi vuole per avere, perché, per dirla in termini ippici, punterei sul cavallo sbagliato, soprattutto su quello dopato.
Se esistesse la verità non esisterebbe il mondo.
Da certe persone la verità non la sapremo mai, o solo quando sarà troppo tardi.
Si dice che la verità la svela il tempo prima o poi, ma molto spesso non è cosi: molte verità le conosciamo già ma è più facile ignorarle che ammetterle.
Non serve la parola, falsa e meditata, basta uno scambio di sguardi intenso, specchio su specchio; perché non esiste niente di più sincero dell’animo di una persona.
Quando vuoi sapere cose che per te sono di fondamentale importanza, si muovono forze ed energie invisibili affinché la verità trionfi sempre. La bugia rimane una terribile e mostruosa smorfia, che muore sulla bocca degli stolti ingannatori.