Marco Tullio Cicerone – Amico
Un amico, se lo é, é un secondo io.
Un amico, se lo é, é un secondo io.
A volte deve pur succedere che nell’esistenza di uno scrittore fortunato, ci sia qualcuno, un poco in disparte, che non lascia passare la frase inesatta che per stanchezza vorremmo lasciare; qualcuno capace di rileggere con noi fino a venti volte una pagina incerta; qualcuno che ci sostiene, ci approva, alle volte ci contraddice; che partecipa con lo stesso fervore alle gioie dell’arte ed a quelle della vita, ai lavori dell’una e dell’altra, mai noiosi e mai facili. E non è nè la nostra ombra nè il nostro complemento, ma se stesso; e ci lascia una libertà divina, ma, al tempo stesso, ci costringe ad essere pienamente ciò che siamo. Hospes comesque.
Oggi sono poche le cose che riesco a perdonare, poche quelle sulle quali riesco a passar sopra. Credo nell’amicizia molto più che nell’amore e credo che il tradimento di una persona che reputi amica sia ben peggiore. Un vero amico non tradisce… mai. E se lo fa non era un vero amico.
Un opportunista si interessa di te quando tutto va bene, un vero amico invece si preoccupa nei momenti di difficoltà.
La vita e un insieme di continui legami, legami di qualsiasi genere. Il miglior modo…
Tutto il denaro del mondo non vale un vero amico!
Di recente ho scoperto una cosa: i veri amici sono quelli che ci stanno accanto…