Marco Tullio Cicerone – Desiderio
Per chi aspira al primo posto non è indecoroso fermarsi al secondo o al terzo.
Per chi aspira al primo posto non è indecoroso fermarsi al secondo o al terzo.
Accarezzami, accarezzami ancora, come se fosse la prima volta. Fammi vedere che ci sei e riportami a vivere, a vivere di quell’amore, perché siamo fatti per amare, i nostri battiti parlano di noi.
Sono arrivato a pensare che il mondo potesse vivere d’amore, ma è stato solo un piccolissimo flash, conoscendo il genere umano.
Non voglio guardarti, voglio toccarti ed immaginarti, conoscerti con il solo tocco delle mani, sentire il guizzo dei tuoi muscoli al passaggio delle mie carezze. Occhi chiusi, labbra dischiuse, m’imprimo nella mente il sapore della tua pelle. Il tuo sapore. E lo ritroverò dentro di me nella solitudine.
È emozione che si ferma in gola sentire la dolcezza di un respiro, l’eco di un battito, che lento penetra ogni parte di me.
Tra l’inseguire e il raggiungere quel che mi accende è il desiderare.
Bene e male sono solo due comodi espedienti per costringerci in catene… non c’è bene né male se c’è ragionamento.