Marco Tullio Cicerone – Ricordi
Mi ricordo delle cose che non vorrei ricordare e non posso dimenticare quelle che vorrei dimenticare.
Mi ricordo delle cose che non vorrei ricordare e non posso dimenticare quelle che vorrei dimenticare.
Se sarò il tuo ricordo dimenticami, perché lì nei tuoi ricordi non voglio stare, come qualcosa che avanti non sei riuscito a portare, mi rimane impresso solo chi non mi ha voluto amare.
Pensieri che arrivano, che vorresti mandar via, ma che non puoi. Fanno parte di te, e non puoi allontanarli. Dopo un po’ tornano, caspita se tornano.
Guardare foto mi fa male. I ricordi fanno male. Quelli brutti perché rammentano il dolore subito, quelli belli perché rammentano il tempo andato. Vorrei passare oltre, ma sono ipnotizzata dalle immagini del trascorso, e più le guardo più mi si stringe il cuore e le lacrime si fanno strada corrodendo gli occhi.
I ricordi a volte fanno male come un coltello conficcato nel cuore. A volte lo scaldano con la loro dolcezza.
Cade sull’anima un’altra goccia di malinconia che fugge dal cuore e bruciandolo fumano i ricordi di te.
La superstizione è un’insana paura di Dio.