Marco Tullio Cicerone – Ricordi
Mi ricordo delle cose che non vorrei ricordare e non posso dimenticare quelle che vorrei dimenticare.
Mi ricordo delle cose che non vorrei ricordare e non posso dimenticare quelle che vorrei dimenticare.
Una nuvola di fumo denso si erge imponente e minacciosa e in modo sfrenato e frenetico riduce in cenere e polvere i secchi rami che avvampano. Così vorrei incenerisse i miei pensieri le sensazioni dirompenti il desiderio dite e li portasse su in alto fino a disperderli nell’aria fino a sparire nel cielo. Ed i ricordi, specialmente quelli, come ferite aperte bagnate da acqua salata si affollano nella mente.
Certi profumi non si dimenticano, rimangono intensi nei nostri sogni fino a impregnarne l’essenza.
L’uomo preferisce sempre ricordare il proprio dolore piuttosto che la felicità.
Intimità non è denudare una donna, ma è vestirla di ricordi.
I Ricordi, belli e brutti che siano, lasciano sempre dietro a se un malinconico retrogusto.
Ti tormenti per ciò che era e per ciò che non sarà mai più.