Marco Verzè – Stati d’Animo
La sofferenza degli altri attira come avvoltoi sulle carogne, permette di dimenticare la propria, di infelicità, affogata dentro una vita luccicante e perfetta.
La sofferenza degli altri attira come avvoltoi sulle carogne, permette di dimenticare la propria, di infelicità, affogata dentro una vita luccicante e perfetta.
Perché a volte la sensibilità ti rende fragile, ma viva. A chi riesce a sfiorare la mia anima dono dei pezzetti di me ed in cambio tanti piccoli respiri ne riceve il mio cuore. Accolgo e “dono” lacrime ma queste a volte sono come la pioggia: mi “allagano” ed “allagano” ma al suo ritiro è bellissima la sensazione che rimane. Donare e ricevere un attimo di ossigeno che bene fa all’anima, e sono viva!
Sono diventata silenziosamente forte perché mi aspetto sempre poco da chiunque.
Non è cercando altrove che si trovano le risposte ai tuoi perché, è guardando dentro se stessi che troviamo ciò che cerchiamo.
Non credo né alle coincidenze né al fato, ma sembra che gli oggetti ancorati a un ricordo sappiano perfettamente quando rompersi, quasi a volerti urlare qualcosa.
E poi, proprio nel giorno in cui uno si aspetta chissà che, scopre che le cose più belle sono quelle che non cambiano: la voce che ti dà il “buongiorno”, gli occhi che ti guardano con amore appena ti sei svegliato, le mani dolci di chi ti porge il primo caffè dell’anno. Perché a volte non è importante quello che cambia, ma quello che resta.
L’illusione è la realtà di chi ha visto il nulla dentro alle persone.