Marco Yin – Filosofia
Il pensiero è un qualcosa che si modella non è statico, è vostro e muta al mutar degli eventi.
Il pensiero è un qualcosa che si modella non è statico, è vostro e muta al mutar degli eventi.
Solo chi non crede in niente è veramente libero.
L’unico senso intimo delle cose è che esse non hanno nessun senso intimo.
Solo quelli che non hanno limiti, hanno la forza di imporre un limite al più forte dei loro sentimenti.
Un limite è qualcosa d’inesplorato di noi stessi! Un viaggio da compiere, con coraggio, qualcosa di cui non siamo a conoscenza. Gli dei imposero come limite del mondo le colonne d’Ercole, perché non conoscevano altro? O perché, magari avevano paura di scoprirlo? Forse vi chiederete quelli sono oggi le colonne d’Ercole che l’uomo deve superare? Sono le nostre menti che il più delle volte hanno dei parametri già precostituiti! La via può essere paragonata a un grande cubo di rubik con le sue mille sfaccettature, inizialmente può sembrare imperfetto, disordinato e caotico, ma ruotando il cubo pian piano è evidente ogni sfaccettatura, ogni realtà che ha messo in disordine il cubo, ma girando e riguardo ogni colore trova la sua giusta sistemazione dando forma al cubo facendolo tornare in equilibrio in maniera tale potrà spiegare la natura del suo caos iniziale! Questo è il limite umano.
Una volta che si è trovato se stessi, bisogna essere in grado, di tanto in tanto, di perdersi… e poi di ritrovarsi.
Ogni anima ha un suo mondo; per ogni anima ogni altra anima è un mondo fuori dal mondo.