Marco Zuccaro – Preghiere
O Dio, se mi guardi, se esisti, ascolta questa mia preghiera: perdonami per tutte le cose sbagliate che faccio e che dico; e soprattutto: perdonami per tutte le cose giuste che non dico e non faccio.
O Dio, se mi guardi, se esisti, ascolta questa mia preghiera: perdonami per tutte le cose sbagliate che faccio e che dico; e soprattutto: perdonami per tutte le cose giuste che non dico e non faccio.
Quando perdiamo l’uso della preghiera, della compassione e della comprensione perdiamo per sempre l’essenza della nostra vera anima.
In preghiera le ginocchia baciano la terra come labbra che baciano la mamma.
Il poeta, in fondo, non è migliore del truffatore: guadagna tanta più stima quanto più riesce ad analizzare i suoi dissidi interiori, spacciandoli per mali comuni.
Tutte le sere quando il sole molla la sua calura, ringrazio Dio di avermi donato un giorno ai miei giorni. La vita è come una grande anguria, va assaporata fetta e fetta, e durante il giorno vanno scartati i semi e le bucce delle seccature, considerando che anche queste poi sono utili.
Se potessi, gli chiederei: quanto manca? Se potessi, gli urlerei: fai presto! Se potessi, lo pregherei: falla finita, abbiamo fatto già troppi danni.
L’amore trova nell’amore il suo perché.