Margaret Mazzantini – Figli e bambini
Non ho più il ventre di una madre, è bene che mi ci abitui, sarò un’amante tutta la vita. Una creatura adatta a un sesso senza conseguenze.
Non ho più il ventre di una madre, è bene che mi ci abitui, sarò un’amante tutta la vita. Una creatura adatta a un sesso senza conseguenze.
Non c’è niente di più bello del sorriso di un bambino!Eh si i bambini sono bellissimi, ma prima o poi crescono, noi tutti cresciamo, e vorremmo tornare bambini, ma ogni anno che passa tutto e più bello, e tutto aumenta o si distrugge: convinzioni, amori, pensieri e parole tutto cambia, noi cambiamo… è la vita!
Sei ostaggio di te stesso, delle tue mancanze.
Padri che rinneghiamo, che arriviamo a odiare. Tra tutti i difetti che riconosciamo nei nostri padri e contro i quali combattiamo strenuamente, il peggiore si insinua viscidamente nella nostra gestualità, sconvolgendo le nostre serene logiche inscatolate. Come se qualcuno potesse imporre al proprio sangue, di scorrere più lentamente.
Sei tu, tesoro mio la persona più importante della mia vita. È dolce stringerti fra le mia braccia e guardare il tuo visetto, tanto dolce e perfetto. Stringere le tue manine cosi piccole tra le mie, è un’emozione senza pari alcuna. Sei tu il dono che ho sempre sognato, ed ora mi è stato donato!
I tuoi grandi occhi birichini sono grandi come l’oceano e vorrei tuffarmi in essi per nuotare in te e sentire il tuo piccolo cuore che galoppa come un cavallo senza briglie!
È quando mi guardi così che conosco la vita, perché dal tuo sguardo attingo l’amore.