Margaret Mazzantini – Figli e bambini
Non ho più il ventre di una madre, è bene che mi ci abitui, sarò un’amante tutta la vita. Una creatura adatta a un sesso senza conseguenze.
Non ho più il ventre di una madre, è bene che mi ci abitui, sarò un’amante tutta la vita. Una creatura adatta a un sesso senza conseguenze.
La mamma mi fissa, immobile sulla porta.
Figli: indelebilmente amore.
I fanciulli sono continuamente ebbri: ebbri di vivere.
Sono i no a fare diventare adulti i nostri figli. I troppi sì li viziano.
Sono contraria alla pena di morte, ma se dovessero far male ai miei figli o ai miei nipoti, non avrei tanti scrupoli, i bambini non si toccano.
La maestra è come una nuvola, che raccoglie per tanto tempo le goccioline d’acqua, che sono i suoi alunni e poi li osserva scendere nel mondo con tristezza.