Margaret Mazzantini – Stati d’Animo
Fu una doccia fredda. […] Non volevo sprofondare dentro me. La voce di quel bisogno cominciava a essere troppo forte.
Fu una doccia fredda. […] Non volevo sprofondare dentro me. La voce di quel bisogno cominciava a essere troppo forte.
A volte si fa così sottile il confine tra il sentirsi liberi e il sentirsi abbandonati.
Mi sono spesso mancati i giorni, le ore e i minuti per fare cose che sognavo e che non sono riuscita a fare. Mi sono mancate le occasioni e spesso anche il coraggio di crearne di nuove per arrivare al traguardo prefisso. Mi è mancata una buona dose di forza per ridere in faccia agli stronzi, una buona dose di cattiveria per ripagare chi meritava e una buona dose di coraggio per andarmene. Oggi tutte queste cose ho imparato a farle e sono le uniche che intendo portare con me per sempre.
Le persone non capiscono soprattutto se stesse…specialmente se si tratta dei sentimenti…
Non riesco ad avere un rapporto ravvicinato neanche con me stessa. Figuriamoci, con gli altri, a distanza.
È inutile. È innegabile. Ho veramente delle pessime qualità e mi capita che la notte quando vado a letto di pensarci e poi mi addormento subito.
Il tempo da e il tempo toglie, ma quel che ti è entrato nel cuore, del tempo non ha timore.