Margaret Mazzantini – Stati d’Animo
Io sono stata una balena, il dorso forte su cui lui si era fermato, come un uccello in attesa del vento che lo restituisse al suo viaggio.
Io sono stata una balena, il dorso forte su cui lui si era fermato, come un uccello in attesa del vento che lo restituisse al suo viaggio.
Il dolore è come la sabbia mobile, più ti dimeni per sfuggire e più sprofondi.
I treni partiti senza portarci via non si fermeranno più qua, finché la certezza non ci abbandonerà e ancora la pioggia cadrà.
Come foglie d’autunno leggeri volano i pensieri, sospesi dal vento oltre il tempo. Su di essi scintillano perlacei riflessi… rugiada di sogni.
Odio me stesso… Si dice che l’odio derivi dall’invidia, bhè allora cosa dovrei pensare? Invidio me stesso, ma mi odio… Non è un controsenso, oppure no?
Mi affido troppo all’istinto, a volte finisco per essere molto buona, con persone sbagliate. Ma dopo le scottature, dubito di tutti, quasi.
Noi siamo stelle sulla terra, sprigioniamo una luce d’amore, un chiarore incancellabile, indelebile che avvolge le nostre esistenze ed illumina i nostri momenti bui… Noi, pagliacci, fate e folletti che si burlano di se stessi… noi, sorridenti pierrot con una lacrima sul viso… Noi, stelle diurne, rinasciamo ogni giorno nuovo scaldati dal sole… nella speranza che qualcuno aspetta il nostro passaggio.