Margaret Mazzantini – Uomini & Donne
Questa città mi sembra all’improvviso piena di donne incinte. Prima non ci facevo caso, adesso mi paiono un esercito. Un impavido battaglione che marcia contro di me…
Questa città mi sembra all’improvviso piena di donne incinte. Prima non ci facevo caso, adesso mi paiono un esercito. Un impavido battaglione che marcia contro di me…
Mi chiedo spesso, rifacendomi al detto: è nato prima l’uovo o la gallina? Ma è nato prima l’uomo o la donna? Se Dio ha creato Adamo, dopo Eva, chi era la mamma di Dio?
Lei si rigirò su un fianco, posò il capo sul mio braccio. La guardai. Tutto il cielo e la terra si specchiavano nei suoi occhi… Seguitammo a guardarci. Mi pareva che avrei potuto annegarci nei suoi occhi. Poi l’accarezzai sul viso, ci baciammo, la trassi a me. La strinsi. Con l’altra mano le frugavo fra i capelli. Fu un bacio d’amore, un lungo bacio di puro amore.
Lei era una stronza e lui pure. Ma quando si è innamorati ci facciamo prendere per il culo con gran disinvoltura e ringraziamo anche.
Cos’è che cercava lei, una domanda a cui un unica risposta aveva. Quasi avesse paura di dirselo, cos’è che desiderava? Nulla! Mentiva, mentiva a se stessa, lei, lei voleva qualcuno che l’amasse con tutte le sue ferite nell’anima, lei, lei voleva semplicemente che qualcuno l’amasse ed accarezzasse quelle profonde cicatrici, qualcuno che, semplicemente l’amasse.
La donna è amore, sin dalla nascita, la donna dona amore anche nel suo dolore, ama la donna!
Fu il tramontare del dolce sussurrare della sua voce, ed il lento scomparire del suo inebriante profumo che mi fece capire che per avere una nuova alba, avrei dovuto aspettare il suo ritorno. Avrei dovuto aspettare lei.