Bussare prima di entrare nella mia vita è segno di buona educazione. Chi vorrà invadere i miei spazi, calpestando tutto ciò che vi è dentro, non merita altro che una porta sbattuta in faccia alla sua cattiva educazione.
Errare è ricominciare, è movimento. Non sbagliare mai è staticità, è non guardare oltre se stessi.
Ognuno giudica l’altro guardandosi nel proprio specchio.
Forse la libertà poi non è nemmeno poter fare ciò che si vuole senza limiti, ma piuttosto saperseli dare. Non essere schiavi delle passioni, dei desideri. Essere padroni di sé stessi.
Perdonare è divino, ma divino è ancor più chi ha carattere per dire: vaffa non…
L’imperizia è del superficiale il motto occulto.
Io voglio vivere un’avventura che duri tutta la vita!