Marghy Ferrara – Vita
Ciò che ho conquistato finora l’ho sudato, pagando un conto salatissimo, tanto che spesso mi chiedo se non abbia pagato il conto di qualcun altro, date le cifre da capogiro che la vita mi ha imposto di saldare.
Ciò che ho conquistato finora l’ho sudato, pagando un conto salatissimo, tanto che spesso mi chiedo se non abbia pagato il conto di qualcun altro, date le cifre da capogiro che la vita mi ha imposto di saldare.
Ogni giorno rappresenta un pezzetto del puzzle che è la nostra vita. Solo quando sarà compiuto sarà possibile tirarne le fila. Fino ad allora saranno solo strade, tutte diverse tra loro, con ognuna una differente destinazione. Sarebbe bello poter giocare con quei fili all’infinito per realizzare un presente a piacere, come si guarnisce una pizza, o si tinge una tela. Essere quindi architetti del mondo, muovendo tra le dita i fili di ogni burattino che lo abita. Ma questi sono solo pensieri…
Meglio una vita breve e gloriosa che una lunga nell’oscurità.
Ci sono persone che entrano all’improvviso nella tua vita. Senza l’intenzione di rimanere, solo per shakerartela un po’. Fanno qualche passo insieme a te, poi se ne vanno, esattamente com’erano venuti. Ognuno riprenderà la propria strada, separatamente. Tu, però, dopo la shakerata, non sarai più la stessa persona di prima.
Domani, o oggi stesso, è così importante? Non credo. È uguale, dopo aver compreso che invecchiare è solo vivere, che esistere è solo un termine.
Il giorno è il regalo più scontato che la vita ci fa, ed è anche il motivo per cui ci scordiamo sempre di ringraziare.
La vita è come una bolla di sapone: piccola, grande, ma riflette sempre un arcobaleno e vale sempre la pena di viverla, guardarla, giocarci, sporcarsi. Non sai mai quanto durerà, ma lascerà sempre un segno, un ricordo, una dolce nostalgia e la voglia di giocare ancora.