Marghy Ferrara – Vita
Vuoi far parte della mia vita? Entraci come fosse un luogo di culto, togliendoti le scarpe o sarò io a togliermi le scarpe e a scaraventartele in fronte.
Vuoi far parte della mia vita? Entraci come fosse un luogo di culto, togliendoti le scarpe o sarò io a togliermi le scarpe e a scaraventartele in fronte.
Grazie all’invidia l’erba del vicino è sempre più verde.
La vita è come un dolce, se farai sempre lo stesso già sai il suo sapore, ma se ci metti un qualcosa che cambia, un particolare che stuzzica il palato, sarà un dolce diverso dagli altri e non finiresti mai di assaporarlo.
Fino a quel momento la mia vita era stata regolata e controllata come quella di un topo da laboratorio.Adesso che mi ero laureata, mi trovavo improvvisamente sola di fronte al Vuoto Eterno. Sola di fronte al Vuoto Eterno e ai miei prestiti studenteschi, che si presentavano ingannevolmente come un grazioso blocchetto di cedole per indurmi a credere di aver fatto, al 9,25% d’interesse, un vero affarone.
Manco blateriamo: blatteriamo.
Rispetta gli standard a meno che non ci sia un’alternativa veramente migliore.
La vita è come un’opera, se non ti travolge non ti senti parte di essa, così la vita, devi stravolgerla per renderla tua.