Marguerite Yourcenar – Destino
Quelle famiglie i cui stemmi tappezzano i muri delle chiese discendono a volte da straccioni ribelli.
Quelle famiglie i cui stemmi tappezzano i muri delle chiese discendono a volte da straccioni ribelli.
È strano, come un qualcosa che ora sembra una stupidaggine ai nostri occhi, un tempo fu una tragedia, ai nostri cuori. È strano come una lacrima di ieri oggi è un sorriso, è tanto strano come una situazione, un momento particolare della vita possa farti cambiare. È strano come una situazione possa portarti a pensare che la vita è una continua sofferenza, una continua lotta per aggiudicarsi la felicità. È strano che si possa soffrire dentro per una delusione, una amicizia finita, un amore non corrisposto. È strano che uno possa stare male per qualcosa che non si può controllare, ma così è la vita e noi non abbiamo una bacchetta magica per non soffrire, abbiamo solo la forza dei nostri pensieri per poter trarre dal negativo il positivo, dal dolore la gioia di andare avanti, dalla sofferenza la felicità accontentandosi dei piccoli istanti che il cuore ha stretto tra le sue emozioni la serenità della vita!
Hai avuto una delusione? Non ti dico di prenderla con filosofia e non pensarci più, non sarebbe corretto, ma finito il giusto tempo di sofferenza, apri gli occhi e ricomincia a cercare chi, da qualche parte del mondo, aspetta solo di trovare te.
Fiat lux! Ed il cieco non vide nulla.
The choices we make, not the chances we take, determine our destiny.Le scelte che facciamo, non le strade che prendiamo, determinano il nostro destino.
Spesso il destino gioca con noi barando.
C’è il momento in cui ogni scelta diventa irreversibile.