Marguerite Yourcenar – Poesia
I poeti più ermetici e oscuri costringono il pensiero alla ginnastica più ardua.
I poeti più ermetici e oscuri costringono il pensiero alla ginnastica più ardua.
Quando si ama la vita in tutte le sue forme, quelle del passato quanto quelle del presente, è del tutto normale che si legga molto.
Ho poesie sparse da per tuttocome carta straccia in disuso.Nessuna di essa descrive il vuotodelle mie ali spezzate.Il poeta continua a bussare a questa portache l’uomo non vuole fare entrare, la verità, non ti farebbepiù volare.Fingi, fingi di saper volarecome un tempo.Mentre il poeta che è dentro ti racconta il verodi cos’è l’amore!Spranga la portanon farlo entrarelui ti vuol solo deridereti direbbe che l’uomonon può più volare.
Molti mi hanno detto che la vera poesia è quella che rispetta una metrica, beh io dico che la vera poesia è negli occhi delle persone, nel loro cuore, nella loro anima e credimi quella non ha metrica…
i poeti amano la vita, alcuni arrivano a pensare che sia proprio la poesia a darle un senso, e si arrendono ad essa, alla sua bellezza predace, a volte portando all’arresa tutte le altre passioni, come se la poesia fosse loro sufficiente, talmente un dono già così grande, un amore così immenso, anche se impalpabile. E questo nel tempo forse diventa un piccolo rimpianto, non essere riusciti a farsi toccare da una persona come dalla propria scrittura, un rammarico che diventa dolce malinconia, una veste infuocata che fa amare tutti indistintamente. Perché prima dei poeti parlano le persone.
Penna,eri piuma,fatta per volare…per dare un confine al silenzioed aprirlo all’infinito.
Il cuore, in apparenza semplice, nasconde un profondo abisso che solo Dio conosce, che spira a noi il vento della poesia donandoci solo dei barlumi, dei lampi fuggevoli di questo profondo abisso.