Marguerite Yourcenar – Religione
Qui sta l’immensa differenza tra la magia e la religione: la magia vuole costringere, la vera religione conta invece sul fervore e l’amore.
Qui sta l’immensa differenza tra la magia e la religione: la magia vuole costringere, la vera religione conta invece sul fervore e l’amore.
Con l’invidia e la gelosia, non vi è calma o riposo per chi è attaccato questo male: gli oggetti della sua avidità, l’odio del suo risentimento, alzati davanti a lui come fantasmi che non danno alcuna tregua e di perseguire al dormire.
Dio e l’umanità hanno fondato la loro causa su nulla, su null’altro che se stessi. Allo stesso modo io fondo allora la mia causa su me stesso, io che, al pari di Dio, sono il nulla di ogni altro, che sono il mio tutto, io che sono l’unico.
Spero che un giorno Dio possa tramutare in gioia il nostro oscuro presente.
Per me Dio è Verità e Amore; Dio è etica e moralità; Dio è assenza di paura. Dio è la fonte della Luce e della Vita e tuttavia Egli è al di sopra e al di là di queste. Dio è coscienza. È lo stesso ateismo degli atei. Perché, nel Suo infinito amore, Dio permette all’ateo di esistere. Egli è il cercatore di cuori. È colui che trascende il discorso e la ragione. Egli conosce noi e i nostri cuori meglio di noi stessi. Non ci prende in parola, perché sa che, spesso, non parliamo sul serio, alcuni consapevolmente, altri inconsapevolmente.
La religione è generata dalla fame di Dio o dalla paura?
Dio non è che l’immagine di qualche cosa, principio, forza, idea, spirito, volontà, che noi non possiamo concepire né nominare.