Marguerite Yourcenar – Stati d’Animo
Chi ama il bello, finisce per trovarne ovunque, come un filone d’oro che scorre anche nella ganga più ignobile.
Chi ama il bello, finisce per trovarne ovunque, come un filone d’oro che scorre anche nella ganga più ignobile.
Più brutture vedo in questo mondo, più cerco la bellezza nel fiore che cresce in mezzo ai sassi.
Cerca di rispettare abbastanza te stessa, di andare via da tutto ciò che ti rende infelice, trova dentro di te la forza che ti serve per amarti di più.
Nella morte non c’è niente di triste, non più di quanto ce ne sia nello sbocciare di un fiore. La cosa terribile non è la morte, ma le vite che la gente vive o non vive fino alla morte. Non fanno onore alla propria vita, la pisciano via. La cagano fuori. Muti idioti. Troppo presi a scopare, film, soldi, famiglia, scopare. Hanno la testa piena di ovatta. Mandano giù Dio senza pensare, mandano giù la patria senza pensare. Dopo un po’ dimenticano anche come si fa a pensare, lasciano che siano gli altri a pensare per loro. Hanno il cervello imbottito di ovatta. Sono brutti, parlano male, camminano male. Gli suoni la grande musica dei secoli ma loro non sentono. Per molti la morte è una formalità. C’è rimasto ben poco che possa morire.
Ciò che soltanto ora è visibile ai più, io lo scorsi molti anni prima. Piccole erano le mie mani per poterti afferrare saldamente. Debole ed insulsa era la mia voce, per far si che gli adulti mi dessero retta. Quel vortice nero che ti assorbiva lentamente avanzava ineluttabile. Cadesti nel eterno inganno di coloro che contrastano la propria natura, per cercare di essere una inezia come gli altri. Ora che quando ti guardo non ci sei, ora che sei andato a nasconderti in qualche angolo della tua anima, ora che le mie mani sono forti come poche, e la mia voce è possente quanto quella di un leone mi domando: è possibile risalire il vortice nero?
Aspettiamo quel niente che ci porti nel tutto.
Non ho tutto questo grande talento con le persone. Ho ricevuto sempre tante fregature anche quando pensavo di aver trovato qualcuno che facesse al caso mio. Evidentemente io sono un caso a parte, quindi preferisco star sola che con gente ignorante, che giudica senza aver contato quante ferite mi porto ancora dentro.