Maria Auriemma – Stati d’Animo
Lei si portava l’insicurezza sempre addosso, come un vestito, come un paio di scarpe scomode ma quasi consumate.
Lei si portava l’insicurezza sempre addosso, come un vestito, come un paio di scarpe scomode ma quasi consumate.
E la voglia di dare le mie radici per un paio d’ali.
Mi spaventi come la pioggia che arriva in pieno inverno senza preavviso e tu sei uscito di casa senza ombrello. Tu pensi che tanto poi m’asciugo, ma senza sole come faccio?
Mi sento in colpa a pensare queste cose, sapendo cosa sta succedendo in torno a me.
Parlate dei vostri problemi in famiglia o con gli amici: molte volte può essere utile confrontarsi con altri per trovare un aiuto o una soluzione.
Io non sono nessuno, ma quel che sono mi basta per sentirmi “qualcuno”!
Tutto finisce. Prima o dopo tutto termina. Terminano i legami che avevamo scelto come “Indissolubili”. Terminano le domande, anche quelle che ci hanno uccisi perché prive di risposta. Terminano le paure, anche le più assurde e le più profonde. Termina la pazienza, anche quella che avevi custodito con cura per non perderla. Termini “tu” semplicemente perché dopo mille delusioni si cambia.
E la voglia di dare le mie radici per un paio d’ali.
Mi spaventi come la pioggia che arriva in pieno inverno senza preavviso e tu sei uscito di casa senza ombrello. Tu pensi che tanto poi m’asciugo, ma senza sole come faccio?
Mi sento in colpa a pensare queste cose, sapendo cosa sta succedendo in torno a me.
Parlate dei vostri problemi in famiglia o con gli amici: molte volte può essere utile confrontarsi con altri per trovare un aiuto o una soluzione.
Io non sono nessuno, ma quel che sono mi basta per sentirmi “qualcuno”!
Tutto finisce. Prima o dopo tutto termina. Terminano i legami che avevamo scelto come “Indissolubili”. Terminano le domande, anche quelle che ci hanno uccisi perché prive di risposta. Terminano le paure, anche le più assurde e le più profonde. Termina la pazienza, anche quella che avevi custodito con cura per non perderla. Termini “tu” semplicemente perché dopo mille delusioni si cambia.
E la voglia di dare le mie radici per un paio d’ali.
Mi spaventi come la pioggia che arriva in pieno inverno senza preavviso e tu sei uscito di casa senza ombrello. Tu pensi che tanto poi m’asciugo, ma senza sole come faccio?
Mi sento in colpa a pensare queste cose, sapendo cosa sta succedendo in torno a me.
Parlate dei vostri problemi in famiglia o con gli amici: molte volte può essere utile confrontarsi con altri per trovare un aiuto o una soluzione.
Io non sono nessuno, ma quel che sono mi basta per sentirmi “qualcuno”!
Tutto finisce. Prima o dopo tutto termina. Terminano i legami che avevamo scelto come “Indissolubili”. Terminano le domande, anche quelle che ci hanno uccisi perché prive di risposta. Terminano le paure, anche le più assurde e le più profonde. Termina la pazienza, anche quella che avevi custodito con cura per non perderla. Termini “tu” semplicemente perché dopo mille delusioni si cambia.