Maria Barberio – Religione
Non c’è maggior violenza di quella di un credente che impone ad un non credente la propria volontà, facendola passare per volontà di Dio.
Non c’è maggior violenza di quella di un credente che impone ad un non credente la propria volontà, facendola passare per volontà di Dio.
L’universo è uno dei pensieri di Dio.
Il cattolico medio non ama il suo Dio!Non sarebbe pronto a seguire Gesù, non saprebbe vivere in povertà. Si sposa, ma non ama.Legge la Bibbia, ma non riesce a distinguere neanche tra Cesare e Gesù.Dice di seguire Gesù, ma firma guerre fratricide.Vuole la croce, ma per lui è solo un simbolo.Prega il suo Dio, ma non sa elencare i peccati, e ne commette la maggior parte.Il cattolico medio non è un credente, è cattolico perché glielo hanno detto!
Se il concetto di Dio ha qualche validità o uso, ci può solo rendere più grandi, più liberi e più degni d’amore.
Questo era il suo modus operandi prediletto, che lo lasciava libero di negare ogni interferenza nel male come nel bene del creato e faceva di lui l’Eterno Presunto.
La fede è il senso del cuore come la vista è il senso dell’occhio.
Dall’ubbidienza a Dio scaturisce l’esaudimento.