Maria D’ Angelo – Abuso
Ti sei permesso, profano dell’anima senza amore.
Ti sei permesso, profano dell’anima senza amore.
Basta. Basta. Ogni giorno sempre la stessa storia. Trame diverse, orrore uguale. Donne picchiate a sangue. Donne torturate a morte. Uccise da chi credevano le amasse. Basta con questo orrore. Con questi pianti di famiglie che non troveranno mai pace. Basta al femminicidio. Non ho pietà per quelli che dicono di amare e poi uccidono. Non comprendo e non comprenderò mai quelli che spargono dolore senza un apparente motivo. Forse ci sarà gelosia, momenti di rabbia. Ma niente può giustificare la morte di qualcuno. Nessuno può togliere la vita ad un altro essere umano. Nessuno specialmente l’amore.
La cupidigia spesso riduce a nulla.
Mi indigno perché il senso della vita è trappola per topi. Mi indigno perché a Prato sono bruciati vivi gli operai. Mi indigno perché all’Ilva hanno firmato il contratto di lavoro con la Morte. Questa mia indignazione è condivisa da tutti, anche da Papa Francesco. È a firma dell’intero Capitale: estrazione, lavorazione, finanza mondiale. Arbeit macht frei è la vittoria delle vittorie di tutte le guerre.
Quando si afferma che l’uomo che viene lasciato uccide la sua ex per troppo “amore”…
Fai attenzione quando dici: Puoi contare “su di me”.Potrebbero prenderti… alla lettera!
Chi sui deboli conta i punti, li serbi per ricucirsi il cuore.