Maria Paola Campagna – Abitudine
Come fai ad avere una, due, tre facce e a riconoscerti allo specchio in una che non vedi quasi mai, che non parla alla gente, che si desta quando il mondo dorme, che incravatti in ogni dove?
Come fai ad avere una, due, tre facce e a riconoscerti allo specchio in una che non vedi quasi mai, che non parla alla gente, che si desta quando il mondo dorme, che incravatti in ogni dove?
Non datemi né onori né ricchezze ma datemi certezze, senza trucco senza inganno che assicurino…
Con la società che ci ritroviamo spesso facciamo determinate cose per dovere, mai per piacere, ed è la forma più ipocrita che possa esserci.
Ho sempre valutato le parole in base alla bocca dalla quale uscivano, e le uniche che potevano farmi male erano quelle di chi stimavo. Gli altri nemmeno mi sfioravano.
E continuiamo a parlar d’amore per vizio o per abitudine.
Oh gli uomini non assolvono, impietosi giudicano e da ipocriti biasimano il giudicare altrui. Non…
La noia nacque un giorno dall’uniformità.