Maria Petrisi – Silenzio
Ogni silenzio è preludio di un canto.
Ogni silenzio è preludio di un canto.
“Povero me” disse il silenzio, “non disturbo mai nessuno, ma tutti mi evitano solo perché li faccio pensare”.
Non siamo degni di pronunciare parola sulle persone che hanno dato la loro vita per la nostra libertà. Solo un riconoscente silenzio.
Il silenzio dopo il clamore ha il sapore dell’inganno.
C’è silenzio dentro il mio essere. Un silenzio acuto che urla e che echeggia in ogni particella del cuore. Urla al vento tempestoso dell’anima che si cheta. Urla nella testa: basta, basta, basta! Urla alla disperazione di un altro giorno perduto in quest’angoscia, senza di te, che non ci sei più!
A volte sono futili tante o poche parole per esprimere la propria rabbia. Il silenzio ci culla e ci accompagna nella nostra intimità, calandoci la maschera che tanto tutti vogliono vedere. Perché noi stiamo bene, è questo che la gente sa, e allora che così sia.
Il silenzio arresterà la sua corsa, quando avrà raggiunto l’obbiettivo.