Maria Pia Isgrò – Destino
Mi verrebbe da saltare da questo molo sul mare. Giù, dritto, sopra gli scogli e, infrangermi come fa l’acqua del mare ma… io sono acqua!
Mi verrebbe da saltare da questo molo sul mare. Giù, dritto, sopra gli scogli e, infrangermi come fa l’acqua del mare ma… io sono acqua!
Il giorno e la notte… sorridono a noi.Siamo noi troppo accecati dai nostri pensieri a non vederlo.
È un amaro destino non avere nessuno per cui valga la pena piangere.
Possiamo diventare i padroni del nostro destino quando avremo finito di atteggiarci a suoi profeti.
Quante lacrime ho versato e non so quante ne verserò finché tu ostile destino ti avventi su me su un cuore che ha solo difetto di essere infinitamente buono.
Cancelli pure il tuo passato se ci riesci, ma lui ti tornerà sempre come in un incubo, finché non impari dai suoi insegnamenti!
Non si può fuggire dal proprio destino, ne lo si può cambiare, si può solo essere abbastanza uomini da saperlo accettare.