Maria Rosa Cavalera – Stati d’Animo
La felicità è davanti ai nostri occhi, la sofferenza ci insegna a distinguerla.
La felicità è davanti ai nostri occhi, la sofferenza ci insegna a distinguerla.
Le persone ti abbandonano prima o poi… Ma ci sono cuori che non smettono mai di sperare in un ritorno.
La solitudine mi ha fatto doppia perché io non fossi più mancante dell’altro. È attraverso l’altra voce dentro me che mi faccio compagnia: scissa, ma unita; rotta, ma intera; una, ma non una.
Le emozioni sono gratis: regalatele.
Facciamo scendere dal piedistallo tutta quella gente che si crede Dio sceso in terra, perché la perfezione ce l’ha soltanto lui, non loro.
Mi annido nella tempesta. È così simile la mia voce allo schiantarsi della marea. Assale. Mi unisco alle fragilità del mondo, situandomi tra cocci e schegge, riversa tra le scaglie e le tessere dell’infinitamente piccolo. Il respiro si schiude come stoffe strappate oltre le cuciture che lasciano piovere, disobbedendo al sole e all’asciutto. Sfoggio la tristezza sulle onde che ripassano, dimentiche di acqua e del loro stesso movimento e ritornare verso l’alto è argento. Vivo. A malapena. Le risacche mi pèrdono. Il mio cuore ha messo in conto un perdòno silenzioso che non infastidirà nessuno. Con l’anima fuori misura, smisurata, addirittura. Mentre c’è chi cura la lontananza, io mi raccolgo e mi tengo vicina. Litri di bufera mi annegano. Mi ritiro nel mio ordine discreto.
Sogno d’amoreL’amore tra di noi è stato un sogno,perché adesso nel tuo cuore non ci sono più io.Adesso c’è lui, che mi impediscedi avvicinarmi.Ed io, solo con me stesso,penso a te mio primo e unico grande amore.