Maria Schillaci – Destino
Il destino a volte è un enigma noi siamo gli investigatori che cercano di scoprirlo.
Il destino a volte è un enigma noi siamo gli investigatori che cercano di scoprirlo.
Il “destino” altro non è che un pretesto per coloro i quali non riescono a “guidare” la propria esistenza. Un grande uomo non assiste da spettatore al fluire degli eventi bensì muove i fili di quella “caotica marionetta” chiamata vita, essa viene determinata dalle opportunità che cogliamo e soprattutto da quelle che ci lasciamo sfuggire perciò diventa fondamentale non impantanarsi nei rimpianti, mettersi al volante e spingere sull’acceleratore, avendo come unica meta l’amore. Già, perché lui, privo di ogni logica, non accetta la staticità di “binari” imposti dal fato.
È il carattere quello che segna il destino di ciascuno.
Domandarsi perché il giorno è giorno, la notte è notte e il tempo è tempo non sarebbe che perdere la notte, il giorno e il tempo.
Chissà perché le lacrime sono di genere femminile! Se lo sarà mai chiesto qualcuno?
Il mio destino è la cecità, per questo scrivo come fossi uno tsunami e come se non volessi perdere il tempo che mi rimane.
Il Destino è un immenso libro, e ognuno di noi ne è l’autore, nessun altro!