Maria Schillaci – Guerra & Pace
La guerra è un cerino in fiamme.La pace è il mare che con le sue acque deve spegnere quel cerino.
La guerra è un cerino in fiamme.La pace è il mare che con le sue acque deve spegnere quel cerino.
Pace nel mondo pericolosamente a rischio.Dopo la visita in andrologia di Clinton,per il quale si consiglia di tenere i reni “al caldo”per proteggere i vecchi, malconci “semi”.Dopo il “congelamento” di svariati conti bancari,della famiglia Bush, in Paesi asiatici e Medio Oriente…Si teme che il bisogno di “caldo” per Clinton,ed il “congelamento” di Bush,possa irrimediabilmente condurre al bombardamento del Kashmir.
È l’idea della pace eterna che ci toglie la pace.
Un bell’alpino, un grande aviatore, un autentico rivoluzionario. Il solo che sarebbe stato capace di uccidermi.
“Gli ho sparato alla tempia, non ha sofferto””Chi era?””Vuoi davvero saperlo? Un ragazzo, sulla trentina. Un vero bastardo, aveva fatto fuori dieci dei nostri in un’imboscata””Questo non giustifica quello che hai fatto””Lo so. Ho dovuto eseguire gli ordini e me ne pento. Bea, questa è la guerra, e sono felice che sia finita”
Io sono un figlio della pace e voglio aver pace in eterno con tutto il mondo, dato che finalmente l’ho conclusa con me stesso.
Senza la guerra non può esserci la pace.